Perché non sono stati resi noti i dati italiani relativi alle reazioni avverse alle vaccinazioni nei bambini? È quanto denuncia il Codacons, che diffida il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, a pubblicare i rapporti “segreti” dell’Aifa.
“Il Ministro Lorenzin vuole imporre la vaccinazione di massa dei bambini addirittura portando da 4 a 12 i vaccini obbligatori, ma se vuole farlo non può nascondere le reazioni avverse perché è diritto delle famiglie avere una informazione completa e trasparente – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per questo presenteremo oggi una diffida nei confronti del Ministro della salute affinché pubblichi tutti i dati relativi alle reazioni ai vaccini per il periodo che va dal 2014 ad oggi”.
Fino al 2013 l’Agenzia del farmaco ha pubblicato infatti il “Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia”, un documento che ogni anno analizzava le segnalazioni di reazioni avverse registrate per tipologia di vaccino: esavalente, trivalente e tetravalente, antipneumococcico, antimeningococcico, contro il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella, vaccinazione HPV, antinfluenzale stagionale e altri vaccini.
Dopo il 2013 di tale rapporto annuale non si ha misteriosamente più traccia. Eppure, come spiega il Codacons, si tratta di un documento fondamentale. Secondo l’ultimo documento pubblicato dall’Aifa “le segnalazioni di reazioni insorte dopo la somministrazione di esavalente nel 2013 sono state 1.343 con un tasso di segnalazione pari a 90 per 100.000 dosi vendute. Le reazioni gravi sono state 141 (10,5%)”.
Le reazioni gravi riguardano in particolare piressia e iperpiressia, ma nel 23,3% dei casi, secondo il rapporto, si registrano disturbi psichiatrici, mentre il 16,8% delle reazioni riguarda patologie del sistema nervoso. Il totale delle segnalazioni avverse a vari vaccini è stato pari a 3.727.
Fonte: Codacons
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