Cresce l’allarme sui decessi potenzialmente legati al vaccino antinfluenzale Fluad prodotto dalla Novartis.
Sono 19 le morti sospette: in 8 regioni Sicilia; Molise; Puglia; Toscana; Emilia Romagna; Lombardia; Lazio e Umbria. L’ultimo caso di morte sospetta è in Umbria, a Spoleto.
La comunicazione ufficiale arriva dalla Direzione alla Sanità della Regione Umbria: “In data 26 novembre è avvenuto a Spoleto il decesso di una paziente di 83 anni, presso la propria abitazione, a distanza di 24 ore dalla somministrazione di vaccino antinfluenzale Fluad della ditta Novartis. La paziente era affetta da gravi patologie, per le quali assumeva molti farmaci”.
La questione è arrivata all’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) che “sta lavorando – informa in una nota – con l’Agenzia Italiana del Farmaco Aifa e le altre autorità di regolazione sui farmaci per indagare sulle cause di eventi gravi avversi, inclusi decessi, in un piccolo numero di pazienti anziani che avevano ricevuto il vaccino antinfluenzale Fluad. Non c’è finora nessuna evidenza che suggerisca un nesso di causalità tra il vaccino e gli eventi avversi riportati. La sospensione è una misura precauzionale”.
Il Codacons – Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori – ha annunciato un esposto alla Procura di Roma contro l’Aifa “per omissione di atti d’ufficio“. L’esposto partirebbe in relazione a quanto denunciato dalla Regione Lazio, secondo la quale “l’Agenzia del farmaco non avrebbe fornito informazioni all’amministrazione, dimostrando grossi limiti di comunicazione“. Il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, ha detto: “Il ministero della Salute deve bloccare da oggi la somministrazione del Fluad in tutta Italia e presso tutte le strutture, fino a quando non arriveranno risposte certe, come misura precauzionale a garanzia della salute collettiva. L’Aifa dovrà inoltre rispondere delle omissioni segnalate dalle regioni e, se verrà accertato un nesso tra i decessi e il vaccino, anche di concorso in omicidio colposo“.
Un altro caso di morte sospetta riguarda poi un farmaco diverso dal Fluad. Un uomo di 68 anni è morto nel cuneese dopo la somministrazione dell’Agrippal, un vaccino antinfluenzale prodotto dalla Novartis.
Il caso, è stato segnalato per precauzione dal medico di base della vittima a Regione Piemonte e autorità giudiziaria. Indagano i carabinieri del Nas di Torino, che su disposizione della procura di Cuneo, hanno acquisito tutta la documentazione sul decesso.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione