È stata presentata giovedì 27 ottobre un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin a firma dell’on. Walter Rizzetto per approfondire alcuni aspetti che concernono i prossimi intenti dell’Esecutivo in tema di vaccinazioni.
Nel testo si chiede:
“- per quale motivo siano stati inseriti i due vaccini aggiuntivi ai quattro obbligatori haemophilus B e pertosse, visto che in Italia non esistono epidemie per queste malattie;
– se esistano studi di lungo periodo su un grande numero di soggetti che garantiscano l’innocuità rispetto ad una somministrazione massiva di tutti e 6 i vaccini contemporaneamente;
– se esistano studi che garantiscono la copertura da tutte e 6 le malattie per le quali si vaccina un bambino in età pediatrica e quali siano i tempi previsti di tale copertura;
– quali siano i criteri di sorveglianza aggiuntivi che lo Stato ha intenzione di attuare in considerazione dell’inasprimento dell’obbligatorietà vaccinale;
– se esistano studi statistici in relazione alle reazioni avverse ai vaccini, sulla base delle segnalazioni obbligatorie che i medici devono fare a norma di legge, che tendano a evidenziare eventuali problemi ed a proporre eventuali indicazioni per la risoluzione dei medesimi;
– quali siano i costi per lo Stato di tali vaccini aggiuntivi;
– a quanto ammontino le risorse accantonate dallo Stato in relazione ai danni subiti per reazioni avverse ai vaccini, in base a quanto previsto dalla legge n. 210 del 1992. (5-09914)”.
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