“Proprio in queste ore stiamo studiando la prima causa risarcitoria per danni da vaccini ritirati, nei confronti dell’azienda farmaceutica e di chi verrà ritenuto responsabile di errori e omissioni”, lo ha spiegato il presidente Codacons Carlo Rienzi. L’associazione sta assistendo due coniugi che hanno subito la somministrazione di uno dei vaccini antinfluenzali bloccati nei giorni scorsi dal Ministero della Salute e dall’Aifa. I coniugi hanno deciso di rivolgersi al Codacons per ottenere tutela e assistenza legale.
“Indipendentemente da risvolti di tipo sanitario, appare palese come i due consumatori abbiano subito un danno, rappresentato dallo stato di paura, ansia e stress generato dall’aver utilizzato un prodotto vietato dal Ministero perché potenzialmente pericoloso, e che potrebbe avere fastidiosi effetti collaterali”. “Abbiamo deciso dunque – prosegue Rienzi – di offrire assistenza legale alla coppia, ed invitiamo tutti coloro che si trovino nelle medesime condizioni a prendere contatto con la nostra associazione, al fine di intraprendere analoghe iniziative di tutela”.
Intanto l’associazione dei consumatori Assoconsum ha annunciato in una nota che presenterà un esposto a 61 Procure Italiane per denunciare la gravità del caso che ha coinvolto l’azienda Novartis Vaccines and Diagnostics.
Nel frattempo i Nas, in collaborazione con FOFI e Federfarma, stanno verificando quante dosi dei vaccini antinfluenzali Novartis sono state cedute dalle farmacie ai propri clienti; sono in corso controlli presso i grossisti e presso 1603 farmacie pubbliche, 800 farmacie ospedaliere e 16.012 farmacie private.
Novartis dovrà fornire risposte dettagliate, entro 7 giorni lavorativi, sulle caratteristiche degli aggregati proteici, la frequenza del difetto nel prodotto finito e altre informazione più specifiche di carattere tecnico per permettere all’organismo di controllo di effettuare le indagini.
Il Ministero della Salute continua l’attività di informazione e supporto ai cittadini, attraverso il sito e il numero verde 1500. Nella giornata di venerdì, 26 ottobre, tra le 9 e le 18 sono arrivate circa 2600 chiamate, (altre 1250 nella giornata di sabato 27) con richieste di informazioni e chiarimenti sui vaccini oggetto della sospensione, sulla possibilità di eseguire la vaccinazione antinfluenzale e sui tempi di attesa, sulla possibilità di reperire altri vaccini e sulle modalità di diffusione dell’influenza. Le risposte a questi quesiti si possono reperire anche sul portale del Ministero www.salute.gov.it., in continuo aggiornamento.
Sono pervenute anche chiamate di cittadini che hanno fatto il vaccino della Novartis (con autosomministrazione e non) prima del giorno 24 ottobre 2012 e che hanno chiesto informazioni sui possibili effetti collaterali. Si tratta di circa 137 persone, tra le segnalazioni di venerdì e quelle di sabato scorso.
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