Il Codacons e il Covasi-Sicilia (Comitato vaccini sicuri) hanno presentato un esposto-denuncia alla Procura di Catania per omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti su una presunta contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal Servizio sanitario nazionale che potrebbe avere una responsabilità nella morte di alcuni bambini.
“Ad oggi – denuncia il Codacons – a seguito del decreto-legge 73/2017, convertito con modificazioni con legge 119/2017, che ha previsto l’obbligo di 10 vaccinazioni per i minori da 0 a 16 anni, in meno di tre mesi, sono 13 il numero dei bambini morti, e l’elenco dei piccoli morti cresce di giorno in giorno. Solo nelle ultime settimane 11 sono i bimbi morti, da 3 mesi a 6 anni”.
“Il numero rilevante di morti, (che di recente ha toccato anche Catania) nonché di reazioni avverse gravi che stanno colpendo i bambini in questi mesi, potrebbe derivare direttamente dalla contaminazione da micro e nanoparticelle delle dosi di vaccini somministrati ai bambini”.
L’associazione fa riferimento ad uno studio indipendente condotto dalla ricercatrice del CNR Antonietta M. Gatti e dal farmacologo scienziato e divulgatore di fama internazionale ed esperto di vaccini Stefano Montanari, pubblicato recentemente, evidenzia una contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro S.S.N.
“Grazie ai ricercatori Gatti e Montanari, che hanno condotto un’indagine per rilevare particelle contaminanti nei vaccini – spiega il Codacons – sono state identificate nei vaccini analizzati, ad esempio, particelle di acciaio inossidabile, acciaio inox, ma anche di tungsteno e cloruro di calcio. Tali particelle non sono né biocompatibili né biodegradabili, pertanto, capaci di creare reazioni avverse, anche gravi. In tutti i vaccini, in modo più o meno importante, sono stati osservati dei corpi estranei che non appartengono e non devono appartenere alla composizione vaccinale. In uno solo, il Feligen, vaccino per gatti non è stato trovato alcun corpo estraneo.
Poiché non è dato sapere con certezza quali effetti sull’organismo umano possano avere queste particelle inquinanti, ma l’esperienza degli scienziati ci dice che le particelle possono attaccare l’organismo in tanti modi diversi, il Codacons, che da tempo si batte per vaccini sicuri e libertà di scelta, chiede alla Procura di accertare una possibile correlazione con i decessi avvenuti negli ultimi mesi”.
Codacons e Covasi-Sicilia tramite l’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, hanno depositato l’esposto-denuncia alla Procura di Catania.
“L’esposto del Codacons e del Covasi-Sicilia – dichiara l’avvocato Sardella – ha quindi la finalità di indurre ad accertare e sanzionare le condotte penalmente rilevanti delle industrie farmaceutiche produttrici dei vaccini contaminati nonché di tutti i soggetti coinvolti negli omessi controlli dei vaccini”.
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