Una commissione di tecnici ed esperti aiuterà l’assessorato toscano al diritto alla salute a stilare una proposta legge che “obbligherà la vaccinazione per l’accesso dei bambini alla scuola non dell’obbligo”.
La stesura della proposta di legge, che riguarda i bambini fino 3 anni di età, potrebbe essere ultimata entro la fine dell’anno. Lo ha annunciato l’assessore regionale Stefania Saccardi in occasione del lancio di una campagna istituzionale per promuovere le vaccinazioni dei bambini in Toscana.
Nel caso in cui la legge passerà, la Toscana sarà la seconda regione dopo l’Emilia Romagna che ha deciso di rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini che devono essere iscritti all’asilo nido.
Una situazione che si sta configurando anche in Lombardia per iniziativa di alcuni consiglieri che proporrebbero il ripristino dell’obbligo vaccinale negli asili nido. Contro tale provvedimento, un gruppo di genitori lombardi ha costituito il “Comitato genitori del no Lombardia”.
Il ripristino dell’obbligo vaccinale è tuttavia fortemente discusso e contestato a livello nazionale. Qualche settimana fa Comilva, coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni, ha lanciato una petizione contro l’obbligo vaccinale per poter usufruire del servizio di asilo nido pubblico.
“Questo – sottolinea Comilva nel testo della petizione – è solo il primo passo verso l’esclusione sociale di coloro che intendono fare in questo campo una scelta informata e consapevole, piuttosto che aderire inconsapevolmente a programmi vaccinali sempre più intensi e quindi rischiosi per la salute dei nostri figli”.
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