[SENTENZA] Riconoscimento del nesso causale fra vaccinazioni pediatriche e diabete

Giusto riconoscimento da parte del Tribunale di Rieti (pronunciamento del Giudice del Lavoro, Valentina Cacace) ai sensi della Legge 210/92 per una bambina che si è ammalata di diabete nel 2002 e, da allora, è insulino dipendente, dopo un ciclo vaccinale pressoché completo (ai sensi del calendario vaccinale approvato dal Ministero della Salute) fra vaccinazioni obbligatorie e facoltative.

Il tribunale di Rieti, ha accolto il ricorso di due avvocati (Quirino Grillo di Rieti e Luca Ventaloro di Rimini), accertando l’esistenza del un nesso di causalità tra le vaccinazioni e il diabete contratto dalla minore. Chiamati a rispondere il Ministero della Salute, mentre viene accertato il difetto di legittimazione passiva per la Regione Lazio e l’AUSL di Rieti.

Ministero, Regione e AUSL si erano costituite in giudizio contestando la propria legittimazione passiva, la competenza per territorio, il difetto di legittimazione attiva e la stessa fondatezza della domanda per assenza di nesso causale.

Interessante il pronunciamento in merito alla competenza dello stato (Ministero) nell’indennizzo: il trasferimento dallo stato alle regioni dei fondi e di alcune attività amministrative in attuazione del D.Lgs. n. 112 del 1998, che prevedeva il trasferimento in via generale della materia sanitaria, NON comporta il passaggio da stato a regioni della legittimazione delle controversie sanitarie.

Vale ugualmente la sussistenza del nesso di causalità, basato sul criterio della possibilità scientifica, sul criterio cronologico e sulla esclusione di altre cause. Ricordiamo che il CTP della famiglia è il dott. Dario Miedico.

[Leggi in allegato la sentenza]

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