Meningite: i casi diminuiscono, la psicosi aumenta

L’allarme meningite che monopolizza i mass-media? Una psicosi che non ha fondamenti reali e va ridimensionata. I casi di meningite sono gli stessi degli ultimi anni, non sono in aumento e anzi nel caso della meningite C sono in diminuzione. Lo sostiene il Ministero della Salute, che ha diffuso una nota informativa a riguardo, che interviene anche sulla polemica riguardo alle vaccinazioni per il meningococco.

Si legge nella nota: “Continua la presenza di casi sporadici di meningite batterica, in particolare da meningococco di sierogruppo “C”, sia in Veneto che in altre regioni in Italia, come in ogni inverno. Il numero totale di casi di meningite è stabile negli ultimi anni ed anche quest’anno il numero dei pazienti di cui è pervenuta segnalazione non eccede l’andamento invernale abituale. Per quanto riguarda le meningiti da meningococco C si osserva negli ultimi due anni una diminuzione dei casi; non sono segnalati ulteriori casi associati al focolaio in Veneto dopo l’ultimo segnalato il 3 del corrente mese. Ad oggi, non risultano segnalati altri clusters epidemici.

La vaccinazione contro il meningococco C di particolari gruppi di popolazione è indicata soltanto in presenza di focolai epidemici quali quello veneto. Non è indicata la vaccinazione di soggetti che si recano in zone italiane colpite da focolai epidemici. La disinfestazione ambientale non è richiesta perché il meningococco C non permane nell’ambiente; analogamente, non vi sono motivi tecnici per sostenere la chiusura di scuole, asili o altri ambienti comunitari ove abbia soggiornato una persona malata. La profilassi antibiotica è efficace, ma va limitata ai contatti stretti del caso, che, oltre ai conviventi, includono chi ha dormito e mangiato spesso nella stessa casa del paziente nonché le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con le sue secrezioni orali, ad esempio attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti”.

Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione