Nei giorni scorsi a Taurisano, nel leccese, un bambino di 15 mesi è stato ricoverato perché in preda all convulsioni dopo la somministrazione del vaccino mpr-v (morbillo-parotite-rosolia-varicella) e, contestualmente, di quello per l’epatite A.
“Dopo otto giorni – spiega il padre del bambino alla Gazzetta del Mezzogiorno – è stato colpito da febbre a 40° e da convulsioni. Abbiamo dovuto chiedere l’intervento del 118 e ricoverarlo immediatamente all’ospedale di Casarano. Stando alle sue condizioni, pensavamo di vederlo morire da un momento all’altro. Il suo colorito era diventato violaceo”.
Sotto accusa da parte del padre del bambino è il fatto che al piccolo sia stato somministrato il vaccino Mpr-v: “Secondo le linee guida dell’Aifa – afferma – se al vaccino morbillo-parotite-rosolia si combina quello per la varicella, si aumenta il rischio di convulsioni febbrili. Perché queste linee guida non sono state seguite? Fortunatamente mio figlio si è ripreso e ora sta bene ma andrò fino in fondo alla faccenda e ho intenzione di agire per vie legali”.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente divulgative. Tutte le eventuali terapie, trattamenti o interventi energetici di qualsiasi natura che qui dovessero essere citati devono essere sottoposti al diretto giudizio di un medico. Niente di ciò che viene descritto in questo articolo deve essere utilizzato dal lettore o da chiunque altro a scopo diagnostico o terapeutico per qualsiasi malattia o condizione fisica. L’Autore e l’Editore non si assumono la responsabilità per eventuali effetti negativi causati dall’uso o dal cattivo uso delle informazioni qui contenute. Nel caso questo articolo fosse, a nostra insaputa, protetto da copyright, su segnalazione, provvederemo subito a rimuoverlo. Questo sito non è da considerarsi una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con una frequenza costante e prestabilita. Gli articoli prodotti da noi sono coperti da copyright e non possono essere copiati senza nostra autorizzazione