La notizia che L’OMS sia alla nomina di una commissione ‘indipendente’ per indagare sulla propria condotta sul panico da pandemia H1N1 nel 2009 è stata sminuita dal fatto che uno dei membri della commissione, John Mackenzie, sia stato in realtà uno dei membri che ha sollecitato l’OMS a dichiarare la pandemia stessa. Inoltre Mackenzie ha legami con i produttori di vaccini, cosa che lo renderebbe indagabile per le stesse accuse che la commissione sta cercando di accertare, e cioè che l’OMS abbia fatto affidamento su consulenti con seri interessi a dichiarare il ceppo H1N1 Pandemia nonostante i fatti.
Gli eventi continuano a portarci a pensare che l’OMS abbia dichiarato pandemico un ceppo virale relativamente leggero (H1N1) in modo che venissero stipulati contratti per miliardi di dollari aventi come beneficiari i consulenti dell’OMS legati alle grandi case farmaceutiche. Messa alle corde dalla crescente opposizione e perdita di credibilità per via di conflitti di interesse di consulenti chiave dell’Oms, la direttrice dell’organizzazione Margaret Chan ha indetto per lunedì una “franca, critica, trasparente, credibile e indipendente analisi sull’operato” seguita da una riunione a porte chiuse con i cosiddetti esperti indipendenti. Ai fotografi è stato vietato entrare, ai giornalisti è invece stato permesso un accesso sporadico.
La speranza in una seria investigazione indipendente si è infranta con la scoperta che uno dei membri del comitato investigativo è il Professor John Mackenzie (Curtin University, Australia), che a sua volta era proprio una delle persone che aveva consigliato all’OMS di dichiarare il ceppo H1N1 pandemico. Mackenzie è comparso su Der Spiegel all’inizio dell’anno con una valutazione sul proprio operato: “Credo che abbiamo fatto il giusto”.
Indizi su probabili scoperte del comitato di investigazione di Ginevra possono essere tratti dalle dichiarazioni che Mckenzie ha dato ai giornali tedeschi:
“Il sistema dei livelli di pandemia necessita una revisione”
“Dobbiamo migliorare la fase 6 in modo che la gravità dell’infezione sia presa in considerazione”
Analisti prevedono che il comitato trovi l’OMS vittima di una cortina di fumo e di una definizione sbagliata del concetto di pandemia, cosa che li porterà a sostenere che nessun individuo è responsabile per i miliardi di dollari spesi in tutto il mondo in vaccini di cui ora i governi cercano di sbarazzarsi a tutti i costi e che alla fine dovranno buttare.
Inoltre in questione c’è anche il perché l’OMS abbia cambiato la propria definizione di “Virus pandemico”, in modo che l’influenza suina rientrasse dentro il criterio. La definizione presente sul sito dell’OMS prima dell’allarme specificava: “Enormi numeri di morti e ammalati” come criterio per la dichiarazione della Pandemia. In aprile invece la stessa definizione è stata cambiata per pandemie “miti”.
Il comitato dell’insabbiamento è stato formato in vista della relazione finale sullo scandalo H1N1 del “Consiglio d’Europa”. L’ultimo mese il Consiglio ha rilasciato una bozza di relazione della propria investigazione contenente feroci accuse all’OMS e ai suoi motivi per dichiarare l’H1N1 come ceppo pandemico:
L’indagine del “Consiglio d’Europa” era supervisionata da Wolfgang Wodarg, Ex capo della “Council’s health committee” che fece clamore lo scorso anno per avere detto che l’OMS aveva finto la pandemia per avvantaggiare i produttori di vaccini. Ci si aspetta che il comitato sia critico verso l’OMS, e questo porta molti a speculare sul fatto che il gruppo sanzionato dall’OMS a Ginevra sia un tentativo per superare il danno e limitare l’esposizione della faccenda.
Si aspetta che il gruppo indipendente finisca il meeting mercoledì. Nessuna parola è stata per ora spesa sul fatto che il vaccino dell’influenza in realtà aumenti il rischio di contrarre l’H1N1 o che effetto si potrebbe aspettare se l’OMS ignorasse questa informazione per spingere a favore del vaccino.
Il panico della H1N1 è iniziato lo scorso Marzo, la stima della OMS è stata di 2 miliardi di infetti e milioni di morti. Dai nuovi dati rilasciati si evince che l’influenza è stata molto meno letale della regolare influenza stagionale.
Fonte: comedonchisciotte.org
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