Il livello scandaloso dell’attuale sistema medico è oramai lapalissiano. Sempre più si comprendono le parole dei venduti in camice bianco che ripetono come da copione che la “medicina non è democratica”. Purtroppo hanno ragione: la medicina non è democratica perché è una dittatura! Il discorso non fa una piega, e mai prima d’ora nella storia si era vista una cosa del genere.
Nel precedente articolo ho descritto la nascita della dittatura sanitaria partendo dal Rapporto Flexner, ma oggi la situazione è decisamente più inquietante: un manipolo di spregiudicati in camice bianco si sta comportando peggio della Gestapo.
Pubblicano nei giornali l’elenco dei nomi, tipo “lista nera”, dei colleghi scomodi e pericolosi che vanno eliminati. Non si tratta di una eliminazione fisica, ma morale e professionale.
Ecco come inizia un articolo de Il Gazzettino di sabato 7 ottobre 2017: “Gli ordini dei medici del Veneto si preparano a dare un giro di vite contro i camici bianchi con posizioni critiche sui vaccini”. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti quei medici che nel 2015 hanno firmato la lettera scritta dal dottor Roberto Gava sulle vaccinazioni pediatriche e indirizzata all’Istituto Superiore di Sanità.
Oggi è vietato scrivere una lettera al megadirettoregalattico dell’ISS, un nostro dipendente perché pagato da noi cittadini. In Veneto i colpevoli di questo efferato crimine sono otto medici: Goffredo Chiavelli (pediatra), Luigi Brunino (medicina fisica e riabilitazione), Remigio Cenzato (medico di famiglia), Gennaro Muscari Tomaioli (medico omeopata), Massimo Presacco (medico di famiglia), Andrea Roncato (medico fisiatra), Pierluigi Tubia (medico di famiglia) e Teresa Adami (malattie infettive).
Poco importa se la lettera inviata all’ISS non aveva alcun contenuto antivaccinista, ma si limitava a proporre la realizzazione di una ricerca scientifica comparativa seria sullo stato di salute di bambini vaccinati e non vaccinati. Cosa saggia che dimostrerebbe una volta per tutte se le vaccinazioni sono la panacea per tutti i mali, come vengono dipinte, oppure no.
Questi medici rischiano la radiazione solo per aver condiviso il contenuto di una lettera ufficiale inviata alle sedi scientifiche opportune, con l’unico intendo di salvaguardare la salute dei più indifesi: i bambini. Crimine al cui confronto la pedofilia è acqua di rose….
È diritto e dovere del medico (quello non venduto ovviamente, ma libero di pensare) promuovere il costante progresso della scienza medica, oppure no? Altrimenti come progredisce la scienza con le battute o le offese del burino o burioni di turno? Il progresso avviene tramite un confronto serio e scientifico scevro da pregiudizi e condizionamenti.
Sarebbe interessante sapere se il direttore dell’ISS Walter Ricciardi (ex attore) l’ha letta realmente la lettera in oggetto. Se sì, potrebbe spiegare a noi poveri cristiani cosa c’è di male nel fare una comparazione tra bambini vaccinati e non, visto che viene richiesta da centinaia di medici di varie regioni d’Italia? Forse è meglio glissare, vero? Evitare la comparazione come si evita la peste bubbonica, perché scoprirebbe le carte in gioco? Farebbe venire fuori magari che i bambini non vaccinati sono molto più sani di quelli vaccinati? Evidenzierebbe che tra i bambini non vaccinati le patologie del neurosviluppo come l’autismo sono pressoché inesistenti?
Questo spiegherebbe il vero motivo dell’accanimento nei confronti di centinaia di medici. Accanimento che ricorda Mao Zedong e il suo “colpisci uno per educarne cento”. Radia un medico in pensione per educarne 100 di giovani, i quali per paura piegheranno la testa ai diktat mettendola sotto la sabbia.
Un metro e due misure: vi sono medici che rompono le ossa ai vecchi per fare esperienza; medici che vendono la vita dei pazienti alle industrie; medici che impiantano valvole difettose per pagarsi lo yatch; medici che operano senza motivo; medici che uccidono per espiantare organi; medici corrotti che autorizzano vaccini assurdi come l’antiepatite-B, ecc. Questi squallidi individui che non dovrebbero nemmeno guardare un camice bianco non vengono radiati e rimangono iscritti nei loro rispettivi ordini.
Ebbene sì, per essere radiati nel XXI secolo non occorre assassinare qualcuno, oppure operarlo anche quando non serve, basta mettere in discussione la pratica medica vaccinale!
Una pratica medica rischiosa per definizione, perché i vaccini sono farmaci a tutti gli effetti, e qualsiasi farmaco ha effetti collaterali. La pratica vaccinale da chi dovrebbe essere messa in discussione se non dai medici? Da Ranieri Guerra? Dalla povera Lorenzin o dalla Glaxo?
Oggi il medico ha perduto la propria autonomia e la libertà di decidere in scienza e coscienza il meglio per il proprio assistito, e si è trasformato in un banale spacciatore di pillole e vaccini, per la gioia dei suoi padroni: le industrie. Possiamo chiamarla ancora medicina?
Cosa fare
Se vogliamo veramente cambiare questo sistema in stato avanzato di putrefazione è necessario cambiare noi stessi, modificando la nostra concezione e soprattutto il nostro stile di vita. Basta postare su FB o whatsapp centinaia di articoli e/o foto ogni giorno, perché non si sposterà di un millimetro la realtà. Si deve giustamente partire dalla conoscenza e dall’informazione perché se non conosciamo non abbiamo nessun strumento utile, ma poi si deve mettere in pratica il cambiamento, si deve diventare il cambiamento.
A cosa serve continuare a criticare il sistema, bestemmiando con i whatsapp e poi alla prima sciocchezza si corre piangendo dal medico di base; alla prima febbre del piccino si vola in ospedale; al primo colpo di tosse si prende cortisone e antibiotico… Oggi il cambiamento passa per forza di cose con la “disobbedienza” volta a cambiare la realtà. Qualche esempio per tutti, anche se le cose da fare sono tantissime.
1) E’ stato un governo a firma Pd (acronimo di Propaganda due?) a presentare una legge vaccinale incostituzionale e indegna, per cui sarebbe saggio boicottare tutto quello che è collegato economicamente con loro, tipo le Coop e l’assicurazione Unipol-Sai. Siamo nel libero mercato o no? Quindi siamo liberi di fare la spesa e scegliere l’assicurazione che vogliamo. Evitiamo di fare acquisti, chiudiamo il conto alla Coop, non più un supermercato ma una vera e propria banca, e per chi ce l’ha riconsegni la tessera. Di assicurazioni poi ce ne sono tantissime.
2) I media sono sempre proni al sistema e veicolano il verbo ufficiale, questo è stato particolarmente chiaro con il tema vaccinale, per cui è fondamentale cestinare il decoder e tenere la tv solo per i film. Tutti i quotidiani vanno lasciati in edicola. Tivù e carta stampata servono per inoculare nelle coscienze e nei cervelli delle masse il virus deleterio della paura, attraverso la quale avviene il controllo mentale. Sganciarsi da questa bassissima frequenza è di vitale importanza per tutti. Se buttate la tv ovviamente il pizzo chiamato canone non va assolutamente pagato e questo si fa scorporando dalle bollette dell’Enel (dove è riportato l’importo esatto) la corrente dal canone. Si paga solo la corrente. Se invece vi sta bene pagare con i vostri soldi gli stipendi milionari a degli omuncoli televisivi che veicolano spazzatura mentale, fate pure. Poi non lamentatevi.
3) Per la vostra salute e quella dei vostri figli andate dal medico di famiglia e chiedete in tutta onestà qual è il suo pensiero sulla legge Lorenzin. Se è d’accordo per partito preso, è la prova che il vostro medico ha confusione cerebrale e le idee poco chiare, per cui il giorno seguente andate alla ASL e lo cancellate dall’elenco. Si può fare, è legittimo e lo si deve fare.
Se avete bambini piccoli e il vostro pediatra è sulla stessa modalità a risparmio cerebrale, andate sempre alla ASL e lo cancellate. Pochi lo sanno: non è necessario avere il pediatra e non è obbligatorio per un minore. In questo caso, vista la delicatezza, ci si appoggia a professionisti medici e/o pediatri bravi e competenti che lavorano privatamente. Volete l’elenco dei loro nomi? Basta prendere nota di quelli indagati e prossimi alla radiazione, sicuramente sono Medici liberi e scevri da condizionamenti.
Il Sistema li minaccia, li accusa e li radia? Noi li sosteniamo andando da loro. Questo passaggio è importantissimo! Diventa fondamentale aiutare e sostenere tutti i medici radiati, perché altrimenti si potrà materializzare l’incubo peggiore tutti noi: trovare in ogni ambulatorio il clone di Burioni! NO, grazie. E’ bene sapere che gli ordini professionali (che non dovrebbero esistere in un paese democratico) sono nati durante le leggi razziali per evitare che gli ebrei lavorassero nelle istituzioni statali.
L’ordine dei medici è un organismo privato politicizzato che NON può cancellare il percorso accademico (la laurea decennale) e neppure l’esperienza del medico sul campo, può solo impedire ad un medico di professare la sua arte perché una legge vergognosa in Italia stabilisce che per professare i medici devono appartenere alla suddetta casta. Ma ricordatelo bene: un medico radiato sarà sempre un medico!
4) Per quanto concerne l’alimentazione dobbiamo comprendere e fare nostra la visione che quello che mangiamo ci predispone verso la salute o la malattia, verso un terreno sano o insano. La salute è la condizione più deleteria per un sistema metastatizzato come il nostro che guadagna sulle malattie. La salute non fa PIL la malattia sì.
Se ci manteniamo sani fisicamente, puliti ed equilibrati emotivamente e mentalmente sarà molto più difficile per il Sistema controllarci…
La conclusione è semplice: se non diamo un segnale forte al Sistema, cambiando realmente e concretamente la nostra realtà, invece di lamentarci senza fare nulla di concreto, questa cambierà solo quando ce ne andremo da questa Terra, cioè quando moriremo!
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